sabato 18 luglio 2009
CHERIMOYA
La cherimoya (Annona reticulata)è il frutto di una pianta (detta anche Anona) appartenente alla famiglia della Annonaceae; originaria degli altipiani delle Ande (Peru' ed Ecuador) si è poi diffusa in Cile, California, Florida, Africa del sud ed in vari Paesi del Mediterraneo come l'Israele, la Grecia e la Spagna.
Ne esistono diverse varieta', come la "Fino da Jete", la "Campa" e la "Campa mejorada", a seconda della quale il frutto può assumere diverse forme: a pera, ovale, sferico o a cuore; la buccia, vellutata, ha delle sporgenze che la fanno assomigliare ad una pigna ed un colore grigioverde che scurisce con la maturazione; la polpa al suo interno è di colore bianco panna ed ha dei semi non commestibili simili a quelli dell'anguria; è dolce, succosa ed ha una consistenza cremosa; il gusto ricorda la vaniglia con un retrogusto di fragola (per questo chiamata anche "Fragola del Paradiso") . Il peso del frutto può variare tra i 200 ed i 400 g., ma in alcuni casi puo' raggiungere anche il chilogrammo.
E' presente sul mercato da ottobre a dicembre e, una volta acquistato, deve essere consumato in breve tempo perchè facilmente deperibile. In cucina, una volta tagliato a metà e privato dei semi, può essere gustato fresco al naturale o con una spruzzata di zucchero e rum asportandone la morbida polpa direttamente con un cucchiaino; oppure, può essere impiegato nelle macedonie di frutta, nei gelati e per la produzione di un ottimo distillato.
Per quanto riguarda le proprietà terapeutiche, la cherimoya è ricca di vitamina C (che ha un potere antiossidante e potenzia le difese immunitarie); inoltre, è molto nutriente grazie all'alto contenuto di zucchero (circa il 20%) e a una discreta quantità di proteine: 100 g. di polpa forniscono circa 80 kcalorie.
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