giovedì 22 ottobre 2009

Emilio LONGONI - Galleria d'arte moderna

Ritratti dal vero: omaggio a Longoni
Nature morte, fanciulle, paesaggi, rivolte operaie: l’avventura dell'artista tra divisionismo e simbolismo.

«Cocomeri e poponi», di Emilio Longoni, 1886
A 150 anni dalla nascita, un dovuto omaggio al pittore milanese Emilio Longoni (1859-1932), organizzato alla Galleria d'Arte Moderna, raccoglie 23 dipinti provenienti dalle collezioni della stessa GAM e da quelle della Banca di Credito Cooperativo di Barlassina, paese natale dell'artista. Curata da Giovanna Ginex la mostra costruisce un percorso tra Divisionismo e Simbolismo, intorno ai temi tipici delle diverse fasi: dalle nature morte, che segnano l'esordio del pittore, ai ritratti e alle figure, sino alle opere di impegno sociale e ai paesaggi di montagna che caratterizzano l'ultima produzione.

«L'oratore dello sciopero» di Longoni
Nella Sala del Parnaso, affrescata da Andrea Appiani, al primo piano di Villa Belgiojoso Bonaparte, sede del museo, una stanza di cristallo allestita per l'occasione accoglie le realizzazioni divisioniste dei paesaggi alpini, panorami grandiosi e simbolici, come la serie dei ghiacciai eseguiti in alta quota, al riparo di una capanna portatile. Sui muri della stessa sala trovano invece collocazione le nature morte e le figure. Tra esse, oltre alle molte fanciulle, emblemi di un'infanzia povera e discriminata, anche «L'oratore dello sciopero», tela nella quale «Longoni traduce la cronaca urbana, la tensione politica del momento e la propria tensione emotiva», come spiega Ginex nel catalogo (edito da Skira), registrando i fermenti di una società in cambiamento dove «il muratore issato sull'impalcatura diviene metafora della trasformazione edilizia urbana».

Emilio Longoni - Sola

Galleria d'Arte Moderna. Via Palestro 16. Tel. 02.76.34.08.09. Orari: 9-13 e 14-17.30Lun chiuso. Ingresso libero. Dal 21 ottobre (ore 18.30) al 31 gennaio.
http://www.google.it/search?hl=it&source=hp&q=vivimilano+emilio+longoni&meta=&rlz=1W1GGLR_en&aq=f&oq=

1 commento:

  1. Accidenti! Che peccato non vivere a Milano... Quante belle cose mi perdo.
    Baci Alessandra

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...