Una gita a Lugano, mi ha permesso di rivedere la chiesa di Santa Maria degli ANGIOLI dove ci sono affreschi di Bernardino LUINI.
La chiesa di Santa Maria degli Angioli è uno tra i monumenti storici più importanti della Città di Lugano.
Un tempo essa costituiva un tutt'unico con il convento dei Padri minori osservanti di San Francesco e dal 1602 dei Padri riformati della provincia di Milano.
I lavori per la realizzazione di Santa Maria degli Angioli iniziarono il 14 febbraio 1499 e terminarono l'anno seguente; tuttavia per ragioni diverse la sua consacrazione avvenne soltanto nel 1515.
Come si può ancora vedere da una stampa con una vista ripresa dal Tassino (anonimo, circa 1820), il convento si legava alla chiesa, a sud e a sud-ovest, formando una massa compatta e chiusa all'esterno, rotta soltanto dalle finestrelle delle celle e da un arioso chiostro con eleganti capitelli.
Rinnovata e restaurata tra il 1929 e il 1930, Santa Maria degli Angioli e il complesso conventuale in particolare hanno subito una serie di trasformazioni e modifiche nel corso dei secoli. La più importante è stata certo quella durante la seconda metà dell'Ottocento, quando accanto alla chiesa venne eretto l'Hôtel du Parc dei fratelli Ciani che chiuse le finestre della Chiesa sul lato sinistro.
Se l'architettura più bella della Città di Lugano è senza dubbio la facciata di San Lorenzo, i maggiori tesori dell'arte sono però contenuti nella chiesa di Santa Maria degli Angioli. Non bisogna infatti farsi trarre in inganno dal suo esterno sobrio, una facciata a capanna, sorretta da un tetto a capriate come voleva l'Ordine francescano, con il solo rosone, che prende la luce al mattino e i primi raggi al mezzodì, quale elemento decorativo.
L'affresco è un tripudio di personaggi, contiene in totale centocinquantatre teste, un alternarsi di cavalli, un gioco di figure che creano un contrasto netto con la mestizia che colora le figure femminili: una splendida composizione che secondo Burckhard deve essere vista. Sempre secondo il grande storico del Rinascimento, i veri gioielli d'arte della Chiesa sono il dipinto dell'"Ultima Cena" sulla parete sinistra della navata (che accoglieva, all'origine, il refettorio dei Padri) e l'affresco della "Madonna con Gesù Bambino" e "San Giovannino", collocato sulla parete orientale della prima cappella laterale, anche questi opera del Luini.
Basta infatti varcare la sua soglia per trovarsi dinanzi a grandi capolavori del primo Rinascimento: appena entrati sulla parte di fronte fa impressione la "Crocifissione di Cristo" (Passione) di Bernardino Luini (Lucino), discepolo di Leonardo, che iniziò la sua carriera artistica nell'Abbazia di Chiaravalle.
de très jolies photos bien illustrées, bravo
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Merci "Aux délices des gourmets", mais j'ai un problème, je n'arrive pas à me connecter sur ton site, l'image reste figée sur la première page. Bonne journée.
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